News /USTICA. Cooperazione tra Amp siciliane: allo studio un protocollo comune.

Si è svolto in data 10/02/2014 un'incontro tra le AMP "Isola di Ustica", "Isole Egadi" e "Capo Gallo - Isola delle Femmine" e le Università di Palermo e di Bari ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). L'incontro è stato rivolto alla concertazione di protocolli di monitoraggio della biodiversità validi scientificamente, ma anche standardizzati e armonizzati tra le tre AMP. All'incontro hanno partecipato ricercatori che hanno esperienza di ricerca scientifica e monitoraggio, particolarmente a Ustica e Capo Gallo, che hanno indirizzato gli Enti Gestori delle AMP verso indicatori ambientali che possano essere utili ai fini gestionali. Soltanto attraverso attività di monitoraggio, le AMP possono verificare lo stato dell'ambiente e le sue risorse (incluse quelle della pesca), e capire eventuali cambiamenti che poi informano decisioni sulla gestione.
Le tre AMP aderiscono anche ad un progetto nazionale, gestito da Federparchi con il Ministero dell'Ambiente, che mira a raccogliere tutti gli studi scientifici fatti nelle AMP dal 2005 a oggi, ed anche a creare dei protocolli comuni tra le 27 AMP italiane.
Infine, in occasione di questo incontro, gli Enti Gestori delle tre AMP hanno discusso l'opportunità di un protocollo comune tra le 6 AMP siciliane (oltre alle tre citate, ci sono anche le Isole Ciclopi, le Isole Pelagie e il Plemmirio). Questo protocollo mirerebbe a creare una rete siciliane di AMP "dice il Dott. Giuseppe Di Carlo, Direttore dell'AMP Isola di Ustica" che a tutti gli effetti sarebbe la prima rete regionale di AMP e darebbe uno strumento di cooperazioone e cooperazione importante tra le tre AMP. L'AMP "Isola di Ustica" sta ridigendo una Convenzione con l' Università di Palermo e il CNR-aggiunge il Direttore - anch'esso strumento importante per ricominciare una collaborazioni con le istituzione scientifiche territoriali che storicamente danno supporto all'AMP.